La Svizzera è un modello di benessere ed efficienza per antonomasia: ma, da dove ha origine la ricchezza di questa nazione?
Il PIL pro capite della Svizzera è di 83.161 USD.
Questo fa della Svizzera il terzo paese al mondo per ricchezza pro capite dopo il Lussemburgo ed il Liechtenstein, due paesi minuscoli.
Per un confronto, nel 2018, anno a cui i dati sopra riportati si riferiscono, l’Italia aveva un PIL pro capite di 34.321 USD, molto meno della metà rispetto al paese alpino (a questo link la classifica completa).
Pensandoci bene, non è ovvio quali siano le ragioni profonde del successo del modello svizzero (ad esempio, la Svizzera non ha materie prime, non è uno snodo commerciale ecc.). In questo articolo cerchiamo di spiegare il perché.
Perché il PIL della Svizzera è così alto? Ecco i 5 motivi secondo Libertà in Testa!
1. Libertà politica
La Svizzera è famosa per i suoi referendum, un grande esempio di democrazia diretta, che avvengono ogni 4 mesi.
Alcuni referendum avvengono a livello cantonale (perché la Svizzera è suddivisa il 26 cantoni), altri avvengono a livello nazionale. Per poter indire un referendum basta che un qualsiasi cittadino raccolga 50.000 firme.
Con i referendum si possono anche fare proposte di modifica della Costituzione, in tal caso sono necessarie 100.000 firme. Non esiste altra nazione al mondo in cui sia consentito ai cittadini di prendere parte così frequentemente e intensamente alla vita politica. Ad esempio, pochi anni fa in un referendum venne chiesto se si volesse istituire un salario minimo di 2.000 franchi al mese, che però venne respinto, anche perché il 97% dei lavoratori Svizzeri guadagna più di questa cifra.
2. Decentralizzazione
La Svizzera è una confederazione di Stati, ossia, è divisa in 26 staterelli chiamati Cantoni.
In comune hanno soltanto la difesa, l’esercito, la moneta, la Costituzione e la politica estera. Il governo centrale ha pochi poteri. Questo perché il potere è ben distribuito su tutti i cantoni in un federalismo perfetto.
Ogni cantone è praticamente autonomo, è uno stato sovrano che decide tutto quanto da sé. È facile occuparsi dei propri problemi ed è bene partire da questi. Un governo centrale, in una capitale lontana, non sarebbe tanto preoccupato dei nostri problemi come il governo più vicino, quello che si occupa proprio delle questioni locali.
3. Competizione fra i Cantoni
Il fatto che i cantoni siano così piccoli, rende anche possibile spostarsi in maniera molto agevole, se qualcosa di un cantone non piace. Questo viene definito “voto con i piedi”.
Ad esempio, prendendo un reddito di 5.000 franchi svizzeri al mese, nel Cantone di Zugo l’imposta cantonale sul reddito è del 3% ed è un cantone veramente piccino.
Se all’improvviso si decidesse di aumentare l’imposta al 12%, che è l’aliquota più alta in Svizzera per il reddito che abbiamo stabilito, molto probabilmente una parte di popolazione si trasferirebbe a Svitto per pagare il 5%. È lì vicino, a pochi chilometri, è facilissimo.
I Cantoni quindi, sono costretti a tenere tasse basse e ad essere efficienti proprio perché sono in continua competizione coi propri vicini. Inoltre, i Cantoni sono decisamente piccolini, per cui c’è una distanza ridottissima fra chi paga le tasse e chi vive di tasse altrui.
4. Libero Mercato
La Svizzera non è ricca solo perché, come dicono alcuni, è un paradiso fiscale e finanziario (vi sono altri paesi con condizioni più vantaggiose).
La finanza pesa solo il 10% del PIL, l’industria invece il 24%, e il grosso invece viene dai servizi.
Essendo così piccola, isolata e in un territorio molto insidioso, la Svizzera ha incentrato le sue politiche economiche sul libero mercato sin dalla seconda metà del 1.800. L’IVA è al 7,7% per i prodotti comuni e ha aliquote minori per i prodotti di prima necessità, ad esempio è al 2,5% per i generi alimentari e per i beni di uso quotidiano.
Le imposte per gli individui vanno dal 5 al 20%, ma un reddito normale difficilmente supera 11%. Per le aziende dal 15 al 25%. Sono aliquote estremamente basse, se pensiamo anche solo che l’aliquota per i redditi più bassi in Italia è del 23%.
5. Neutralità e Pace
Siccome la Svizzera è dedita al libero mercato, non può permettersi guerre: non avrebbe alcun senso attaccare qualcuno con cui commercia e poi, per far la guerra, bisognerebbe spendere molti soldi e quindi imporre molte tasse.