Oggi vi raccontiamo una storia di Libertà!
Oggi nel 1775 a Lexington e Concord si esplodono i primi colpi della guerra d’indipendenza americana.
I miliziani di Boston, messi sull’avviso dell’arrivo degli inglesi dalla cavalcata notturna di Paul Revere, fronteggiano le giubbe rosse del generale Pitcairn rifiutando di deporre le armi; ad oggi non si sa se da quale schieramento sia partito il primo colpo (sia Pitcairn che il comandante americano Parker avevano dato ordine di non sparare per non assumersi la responsabilità di dare inizio alle ostilità).
A seguito di questo primo scontro gli inglesi ebbero la meglio, costringendo gli americani a ritirarsi con perdite.
Convinto di avere la strada aperta Pitcairn ordinò ai suoi di procedere verso Concord per trovare i depositi d’armi dei miliziani. Poco fuori Concord presso il North Bridge gli inglesi si trovarono a fronteggiare di nuovo i miliziani, ma stavolta al termine dello scontro a fuoco le giubbe rosse, impossibilitate a superare il ponte, si persero d’animo e si ritirarono.
Sorpresi del loro successo gli americani, le cui milizie si stavano disordinatamente riunendo, non furono in grado di bloccare la ritirata degli inglesi che poterono rientrare quasi indisturbati a Boston.
Da questi episodi prese il via la Guerra d’Indipendenza Americana
Lo scontro, non cercato da nessuno delle due parti, segnò però il punto di non ritorno nel confronto muscolare tra le colonie e il Regno Unito.
Mentre da tutto il New England giungevano a Boston miliziani per mettere sotto assedio le forze del generale Gage, il Secondo congresso continentale iniziò a lavorare alla dichiarazione d’indipendenza, (che tutt’oggi rimane una pietra miliare del pensiero liberale) e alla costituzione dell’esercito continentale.