Oggi nel 1167 avveniva giuramento di Pontida tra i rappresentanti dei comuni di Milano, Lodi, Ferrara, Piacenza e Parma con il quale viene fondata la Lega Lombarda per contrastare le pretese di Federico Barbarossa in Nord Italia. Con la consapevolezza che solo un’ampia coalizione poteva fronteggiare la forza dell’Imperatore, i comuni decisero di mettere momentaneamente da parte le loro rivalità. A Dicembre con l’unione con la Lega Veronese, la Lega Lombarda raggiunse i ventisei comuni membri.
Di questo episodio, scrisse nel 1829 il letterato milanese Giovanni Berchet: «L’ han giurato. Gli ho visti in Pontida Convenuti dal monte, dal piano. L’ han giurato; e si strinser la mano cittadini di venti città. Oh, spettacol di gioia! I Lombardi son concordi, serrati a una Lega. Lo straniero al pennon ch’ ella spiega col suo sangue la tinta darà».
Giovanni Berchet, fu il primo dei letterati risorgimentali ad attribuire un significato nazionale alla lotta dei comuni lombardi contro l’imperatore Federico Barbarossa culminata nella battaglia di Legnano del 1176 e nella pace di Costanza del 1183.
L’episodio del giuramento di Pontida divenne parte di quell’immaginario patriottico elaborato dalla letteratura dalla pittura, dalla musica e dalla storiografia romantiche per mostrare che durante il secolare dominio degli stranieri gli italiani avevano saputo combattere e difendere con coraggio la loro terra.