City of God è un film che nostra la nascita del traffico di droga e della criminalità brutale nella favela di Cidade de Deus (“Città di Dio”) ed è uno dei ritratti più fedeli del problema della violenza legata al degrado e alla criminalità organizzata.
Senza ricorrere a scuse sociologiche o vittimizzazione sociale, Fernando Meirelles accompagna la storia di alcuni giovani della periferia di Rio de Janeiro, le loro scelte e i loro destini.
La favela diventa il palcoscenico delle storie parallele di Buscapé e Dadinho, giovani ragazzi mossi da ambizioni diversissime: il primo vorrebbe diventare fotografo, il secondo un temuto criminale della città. Se Buscapé trova molti ostacoli nella realizzazione delle proprie aspirazioni, Dadinho diventa rapidamente padrone della favela con lo pseudonimo di Zé Pequeno.