Oggi, 10 febbraio, nel 1947, viene siglato il Trattato di Parigi tra l’Italia e le potenze alleate che sancisce la pace dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Nonostante gli sforzi di De Gasperi, che aveva tentato di ridurre al minimo le inevitabili concessioni, le amputazioni subite dall’Italia furono comunque pesanti: il Dodecaneso alla Grecia, perdita dell’Albania che torna indipendente, perdita delle colonie (anche se nel 1950 la Somalia verrà data dall’ONU all’Italia in amministrazione fiduciaria per dieci anni), Briga e Tenda alla Francia e, soprattutto, Istria e la Dalmazia alla Jugoslavia. Rimase in un limbo la situazione di Trieste, costituito come Territorio Libero amministrato parte da un commissione militare alleata e parte dagli jugoslavi in attesa di trovare un qualche compromesso che accordasse tutte le parti.

Corriere: la notizia della firma del Trattato di Parigi

Giorno del Ricordo dei massacri delle Foibe

Inoltre proprio per questo giorno ricorre anche Il Giorno del Ricordo, giornata istituita nel 2004 per commemorare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, vicende strettamente connesse al Trattato di Parigi.

Lapide commemorativa per il Giorno del Ricordo

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