Nel suo discorso alla Camera Conte ha accennato all’idea di un’Italia con due migliori alleati gli Stati Uniti e la Cina: un’uscita che ha fatto subito reagire con una chiara condanna i leader del centro-destra (che non sono certamente favorevoli al consolidamento dei rapporti Italia Cina).

Ma cosa ha detto precisamente Conte? Ecco uno stralcio:

“Quale autorevole membro dell’Unione europea, funzione che è stata pienamente recuperata in questo tratto di legislatura, abbiamo la possibilità di offrire anche un importante contributo a un’utile azione di raccordo fra i principali attori internazionali, a partire naturalmente dagli Stati Uniti, che sono il nostro principale alleato, il nostro fondamentale partner strategico, ma anche dalla Cina, il cui innegabile rilievo sul piano globale ed economico va associato a rapporti coerenti, con un chiaro ancoraggio al nostro sistema di valori e di principi”.

Di questo avvicinamento alla Cina, è teorico uno dei principali ideologi giallo-rossi, il Dem Goffredo Bettini, che vede i rapporti Italia Cina come uno smarcamento dai poteri del vecchio continente da parte dell’outsider Conte.

Goffredo Bettini, Partito Democratico (PD)

Dopo il discorso di Conte sono state durissime ed immediate le reazioni dal centrodestra.

Andrea-Cangini-Forza-Italia-Tweet-Rapporti-Italia-Cina

Il Senatore di Forza Italia Andrea Cangini ha subitorisposto al premier Conte twittando: “Non è (solo) cerchiobottismo, è che il ‘premier per caso’ non si rende davvero conto di quel che dice”.

La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha dichiarato invece che “La Cina approfitta della nostra debolezza per aggredire l’economia italiana e non solo lei” e, riferendosi a Conte, ha sollevato forti critiche: “viene qui a esaltarla e si deve vergognare per questo”.

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